In secondo luogo Cosmoledo: «questo gruppo si compone di un anello di coralli di dieci leghe di circonferenza e di una larghezza, in alcuni siti, di un quarto di miglio, il quale racchiude una magnifica laguna, che forse non ha nemmeno un’apertura» (Horsburgh, vol. I, p. 151) ; colorata in azzurro. In terzo luogo Aldobra: si compone di tre isolotti di circa 25 piedi di alt., accidentati da scoscendimenti rossi (Horsburgh, vol. I, p. 176), circondanti un bacino od una laguna assai poco profonda. Il mare è molto profondo presso alla riva. Esaminando quest’isola sopra una carta, la si prenderebbe per un atoll; ma la descrizione precedente mostra ch’essa ne è qualche poco differente nella sua natura. Il dottor Allan stabilì pure ch’essa è cavernosa e che la roccia di corallo ha un aspetto vitreo. È questo un atoll sollevato o il cratere d’un vulcano? senza colore.
Gruppo Comoro. – Mayotta, secondo Horsburgh (vol. I, p. 216, 4a ediz.), è completamente circondata da un banco che corre alla distanza di tre, quattro ed in alcuni siti anche cinque miglia dalla terra; sopra una vecchia carta pubblicata da Dalrymple vi è in alcuni siti, all’interno del banco, una profondità di 36 e 38 tese. Nella medesima carta lo spazio del mare aperto all’interno del banco ha pure in alcuni siti, più di 3 miglia di larghezza; la terra si eleva arditamente a picco; quest’isola però è circondata da una barriera ben caratterizzata ed è colorata in azzurro pallido. – Johanna: Horsburgh dice (vol. I, p. 217) che quest’isola è limitata dal nord-ovest al sud-est da un banco che si trova alla distanza di 2 miglia dalla costa; in alcuni siti però il banco deve esservi attaccato, giacchè il luogotenente Boteler (Narr., vol.
| |
Cosmoledo Horsburgh Aldobra Horsburgh Allan Comoro Mayotta Horsburgh Dalrymple Johanna Horsburgh Boteler Narr
|