Per questa ragione, tale porzione di costa è lasciata senza colore, come lo sono pure quelle parti più al nord, di cui, per mancanza di nozioni precise, non è stata fatta alcuna menzione nelle pagine precedenti.
Golfo Persico. – Le carte su grande scala, ultimamente pubblicate dalla Compagnia delle Indie Orientali, mostrano che parecchie località, specialmente le coste settentrionali, sono frangiate da banchi di corallo; ma siccome l’acqua è assai poco profonda, e vi si trovano dei numerosi depositi di sabbia che sopra una carta difficilmente si distinguono dai banchi, non ho colorato in rosso la parte superiore. Verso l’entrata del golfo però le isole Ormuz e Larrack sembrano così regolarmente frangiate che le ho colorate in rosso. Nel golfo Persico non vi sono certamente degli atoll. Le coste di Immaum e del promontorio che forma il capo sud del golfo Persico appariscono sprovvedute di banchi. Tutta la parte sud-ovest dell’Arabia Felice, ad eccezione di una o di due piccole località, e le coste di Socotra sembrano, secondo la carta del capitano Haines (Geograph. Journ., 1839, p. 125), sprovvedute di banchi. Ritengo che non vi sia alcun banco di corallo esteso in nessuna parte delle coste dell’India, eccettuato il basso promontorio di Madura, di faccia a Ceylon (come è già stato detto altrove).
Mar Rosso. – Le mie notizie sono tratte principalmente dalle bellissime carte pubblicate dalla Compagnia delle Indie Orientali nel 1836, dalle comunicazioni personali del capitano Moresby, uno dei viaggiatori, che era occupato in quelle ricerche, e dall’eccellente memoria di Ehrenberg; «Ueber die Natur der Corallen-Bänken des Rothen Meeres». Le pianure che orlano immediatamente il mar Rosso sembrano composte principalmente di sedimento di un recente periodo terziario.
| |
Persico Compagnia Indie Orientali Ormuz Larrack Persico Immaum Persico Arabia Felice Socotra Haines Geograph India Madura Ceylon Rosso Compagnia Indie Orientali Moresby Ehrenberg Natur Corallen-Bänken Rothen Meeres Rosso
|