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      Presso al banco ed all’esterno la profondità è di circa 6 a 7 tese; queste scogliere frangenti ben caratterizzate sono colorate in rosso. – All’ovest di 77°30’ sul lato nord di Cuba, incomincia un gran banco che percorre la costa per circa 4 gradi di longitudine. Nella sua struttura e nei «cays» o basse isole del suo orlo esiste una somiglianza maravigliosa (come l’ha fatto osservare Humboldt, Personal Narrative, vol. VII, p. 88) fra questo banco e i grandi banchi di Bahama e di Sal, che si trovano direttamente di fronte. Ciò porta ad attribuire la medesima origine a tutti questi banchi che risultano dall’accumularsi del sedimento e dall’elevarsi ed accrescersi del corallo sui loro orli esterni. Le parti che sono frangiate di banchi viventi sono colorate in rosso. – All’ovest di questi banchi trovasi una porzione di costa probabilmente mancante di scogliere, eccettuato nei porti le cui rive, secondo le carte che furono pubblicate, sembrano essere frangiate. – I banchi Colorado (vedansi le carte del capitano Owen) e la bassa terra situata all’estremità ovest di Cuba corrispondono, per la loro relativa posizione e struttura, ai banchi del punto estremo della Florida, così bene come i banchi or ora descritti sul lato nord di Cuba a quelli di Bahama. La profondità all’interno degli isolotti e banchi sull’orlo esterno di Colorado è d’ordinario fra 2 e 3 tese e nella parte sud raggiunge fino 12 tese, dove il banco è quasi aperto, senza isolotti e senza scogliere di corallo; le porzioni frangiate sono colorate in rosso.


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Sulla struttura e distribuzione dei banchi di corallo e delle isole madreporiche
di Charles Darwin
Utet
1888 pagine 343

   





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