Durante i molti cambiamenti che col volgere del tempo hanno dovuto subire tutti gli esseri organizzati, il difetto dell'uso ha potuto occasionalmente ridurre lentamente certi organi, i quali divennero finalmente superflui; ed il conservarsi di tali organi in uno stato rudimentale ed affatto inutile all'individuo che li possiede si comprende facilmente colla teoria della discendenza. Sapendosi che le modificazioni sono generalmente ereditarie nei figli all'età stessa, in cui ogni successiva variazione apparve nei progenitori; sapendosi inoltre che le variazioni generalmente non sopravvengono ad un periodo molto precoce di sviluppo embrionale; diviene quanto mai intelligibile il più meraviglioso fatto che si riscontri in tutta la storia naturale; vale a dire la somiglianza che nel periodo embrionale si riscontra in tutti i membri di una medesima grande classe, per esempio in quella dei mammiferi, degli uccelli, dei rettili, e dei pesci.
Egli è la considerazione e la spiegazione di tali fatti che mi convinsero essere vera la teoria della discendenza con modificazioni pel mezzo della elezione naturale. Questi fatti però non si ponno spiegare col principio di Creazioni indipendenti; essendochè in tal modo non si possono raggruppare insieme sotto un solo punto di vista, ma ognuno deve essere considerato come un fatto a parte. Siccome la prima origine della vita sulla terra, e la continuazione della vita in ogni individuo, sono cose oggidì affatto estranee allo scopo della scienza; così non credo che si debba annettere molta importanza alla maggiore semplicità dell'ipotesi, che ammette la creazione in origine di un piccolo numero di forme od anche di una sola, piuttosto che acconsentire innumerevoli creazioni miracolose in periodi innumerevoli, ancorchè quella più semplice ipotesi s'accordi meglio coll'assioma filosofico del Maupertuis de minima actione.
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Creazioni Maupertuis
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