Rengger(97) dice che il gatto domestico, il quale da trecento anni viene allevato nel Paraguay, differisce di gran lunga dal gatto europeo, essendo più piccolo di un quarto, di corpo più gracile; di pelo corto, risplendente, scarso e liscio, massime nella coda: lo stesso Rengger aggiunge che in Assunzione, capitale del Paraguay, la differenza è minore mercè i continui incrociamenti dei gatti nativi con quelli nuovamente importati; e questo fatto chiarisce molto bene l'importanza della separazione. Nel Paraguay le condizioni di vita appaiono non troppo favorevoli ai gatti; perocchè senza ridivenir affatto feroci, ridivennero semiselvaggi, come avviene di molti altri animali europei. Secondo Roulin(98), in altra parte dell'America del Sud, il gatto ivi importato ha perduta l'abitudine di emettere i suoi orribili notturni miagolii. Il rev. W. D. Fox comperò a Portsmouth un gatto (che gli fu detto provenire dalla costa di Guinea), il quale avea la pelle nera ed aggrinzata, il vello turchiniccio e corto, le orecchie un po' nude, le gambe lunghe e tutto l'aspetto singolare. Questo gatto nero generava coi gatti comuni. Nella costa opposta d'Africa, cioè a Mombas, secondo i ragguagli del capitano Owen(99), tutti i gatti in luogo di pelliccia sono coperti di peli corti ed irti; e un gatto della baia di Algoa, che si era tenuto alcun tempo a bordo e poi lasciato otto settimane a Mombas, ebbe in questo breve periodo a subire una completa metamorfosi, col perdere la sua pelliccia grigia.
| |
Paraguay Rengger Assunzione Paraguay Paraguay Roulin America Sud Fox Portsmouth Guinea Africa Mombas Owen Algoa Mombas
|