Essi variano pure nella forma delle orecchie, e qualche famiglia in Inghilterra ha ereditato un ciuffo di pelo simile ad un pennello, lungo un quarto di linea sulla estremità della loro coda; e questa stessa particolarità, secondo il Blyth, caratterizza alcuni gatti dell'India. La grande variabilità ch'essi hanno nella coda e nel ciuffo a mo' di lince delle orecchie presenta un'analogia colle differenze esistenti in certe specie selvaggie del genere. Secondo il Daubenton(103), una differenza molto più importante è che i gatti domestici hanno gl'intestini più larghi e di un terzo più lunghi di quel che li hanno i gatti selvaggi della stessa statura; e causa manifesta di ciò si è il minor uso ch'essi fanno di carne nel cibarsi.
CAPITOLO II.
CAVALLI E ASINI
CAVALLO. - Diversità delle razze. - Variabilità individuale delle medesime.- Azione diretta delle condizioni di vita. Attitudine a sopportare il freddo. - Modificazione delle razze per elezione. - Mantello del cavallo. - Screziatura. - Presenza di righe oscure al dorso, agli arti, alla spalla e alla fronte. - I cavalli isabellini sono i più frequentemente rigati. - Le fascie sono probabilmente una riversione allo stato originario del cavallo.
ASINO. - Sue razze. - Mantello dell'asino. - Presenza di fascie agli arti ed alla spalla. - Le fascie alla spalla mancano talvolta, talora sono bifide.
La storia del cavallo si perde nell'antichità. Avanzi di questo animale allo stato domestico furono trovati nelle palafitte della Svizzera, appartenenti alla fine dell'epoca litica(104). Come si desume da ogni opera sul cavallo(105), il numero delle razze attuali è assai grande.
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