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      Fig. 5; Coniglio mezzo-lope (copiato dall'opera del DELAMER)
     
      Essi aveano gli occhi rossi, ed erano bianchi come neve ad eccezione delle orecchie, di due macchie vicino al naso, della superficie superiore ed inferiore della coda, e dei tarsi posteriori i quali erano bruni nerastri. In breve essi erano di un colore simile a quello dei conigli himalaiani, che descriveremo in seguito, e differivano da essi unicamente nel carattere della loro pelle. Vi sono due altre razze che trasmettono fedelmente il colore, e non differiscono per altri riguardi, e sono la grigio-argentata e l'argentina (chinchillas). Faremo per ultimo menzione del coniglio olandese, il quale varia di colore, ed è rimarchevole per la sua piccola statura; alcuni individui pesano solamente libbre 1 ed 1/4. Le femmine di questa razza riescono eccellenti nutrici per altre varietà più delicate (265).
      Certi caratteri sono notevolmente fluttuanti, o vengono solamente in grado leggero trasmessi dai conigli domestici; così io so di un allevatore che non ha mai potuto ottenere nelle piccole razze una covata intiera dello stesso colore. Nelle razze grandi ad orecchie pendenti, al dire di un autore competente (266), è impossibile avere un colore sicuro, ma si può cercare d'ottenerlo col mezzo di convenienti incrociamenti. Lo allevatore deve conoscere la provenienza de' suoi individui ed il colore dei loro parenti. Nullameno certi colori, come vedremo tantosto, si trasmettono esattamente. La giogaia non è esattamente ereditaria.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Coniglio