Quest'ultimo fu nuovamente incrociato con altro chinchillas (il quale era anche stato incrociato col coniglio ricco), e da questo complesso incrociamento si ebbe il coniglio dell'Himalaia. Dopo questi fatti ed altri simili il Bartlett (272), avendo intrapreso degli esperimenti al Giardino zoologico, trovò che incrociando similmente i chinchillas coi conigli ricchi, egli ottenne sempre qualche coniglio himalaiese, e che questi individui, malgrado tale origine, mantenuti separati, si riproducevano trasmettendo fedelmente il loro tipo. Però io fui recentemente assicurato che i conigli ricchi di una sottorazza producono occasionalmente dei conigli himalaiesi.
Appena nati, i conigli himalaiesi sono intieramente bianchi e veri albini, ma essi acquistano gradatamente al termine di pochi mesi la colorazione propria delle orecchie, del muso, dei piedi e della coda. Secondo W. A. Wooler e il reverendo W. D. Fox, sembrerebbe che i giovani nascessero occasionalmente di un grigio pallido, ed io ho ricevuto dei campioni dal primo di questi signori colla pelliccia così colorata. La tinta poscia scompare tuttavia non appena l'animale si fa adulto. Vi è adunque negli himalaiesi una tendenza, circoscritta alla prima giovinezza, a ritornare del colore del progenitore grigio-argentato. D'altronde i grigio-argentati e i chinchillas hanno nella loro giovane età un insolito contrasto nel colore, perocchè nascono completamente neri, ma ben tosto assumono la loro tinta caratteristica grigia o argentata.
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