La stessa cosa avviene nei cavalli grigi, i quali da puledri sono generalmente quasi neri, e divengono successivamente grigi, poi sempre più bianchi a misura che invecchiano. La regola è dunque che gli himalaiesi nascono bianchi ed acquistano in seguito dei colori più carichi sopra certe parti del loro corpo, mentre che i conigli ricchi nascono neri ed in seguito si cospergono di bianco. Ma in ambo questi due casi si hanno qualche volta delle eccezioni di natura diametralmente opposte, avvegnachè talvolta nascono nelle conigliere, come mi dice il Birch, dei conigli grigio-argentati, i quali sono di un colore crema dapprima, ma divengono in seguito neri. D'altra parte gli himalaiesi talvolta producono, come fu constatato da un esperto amatore (273), un figlio solo nero in una covata, il quale, al termine di due mesi, e addivenuto bianco completamente.
Per riassumere questi casi curiosi, si possono riguardare i conigli selvaggi grigio-argentati come conigli neri che diventano grigi assai per tempo. Incrociati col coniglio comune, si dice che ne esca una prole non variopinta, ma somigliante all'uno od all'altro dei genitori, e sotto questo rapporto somigliano alle varietà albine o melaniche di molti quadrupedi che spesso trasmettono i loro colori nella stessa maniera. Allorchè s'incrociano con una sottovarietà più pallida, come il chinchillas, i giovani sono dapprima albini puri, ma assumono tosto in qualche parte del loro corpo un colore più carico, e si chiamano allora conigli himalaiesi.
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Birch
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