Egli è per ciò che il Lesson ha descritto la varietà nera come una specie distinta, col nome di L. magellanicus, errore che io ho già fatto conoscere altrove (277). I pescatori di foche hanno, non è guari, provvisto di conigli alcune delle piccole isole estreme del gruppo di Falkland, e l'ammiraglio Sulivan mi comunica che sopra una di esse, Pebble-Islet, i conigli sono in gran parte del colore del lepre, mentre che sopra un'altra, Rabbit-Islet, la più parte sono di un colore azzurrognolo che non si vede in altre parti. È ignoto come fossero colorati i conigli che furono abbandonali in quelle isolette.
Nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, vi sono dei conigli rinselvatichiti, che meritano una speciale menzione. Nel 1418 o 1419, Gonzales Zarco (278), avendo avuto a bordo una coniglia che aveva figliato durante il viaggio, abbandonò tutti, madre e figli, in quest'isola. Questi animali si accrebbero così rapidamente e divennero così molesti, che attualmente causarono l'abbandono della colonia. Cada Mosto, trentasette anni più tardi, li descrive come innumerevoli, il che non deve recare meraviglia, perchè l'isola non era abitata da alcun animale da preda, nè da alcun animale terrestre. Noi non conosciamo i caratteri della coniglia madre, ma abbiamo ragione di credere che fosse la forma comune domesticata, perchè nella Spagna, donde Zarco era partito, la specie comune del coniglio selvaggio abbonda fino dai tempi istorici più antichi. E siccome questi conigli furono presi a bordo per commestibile, non vi è alcuna probabilità che essi abbiano dovuto appartenere ad una peculiare razza.
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