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      Se possedessimo un gran numero di conigli domestici di una statura eguale a quella della specie selvaggia, sarebbe stato facile misurare e comparare le loro capacità craniane. Ma ciò non è il caso, perchè tutte le razze domestiche hanno il corpo più grosso che il tipo selvaggio, e le razze a grandi orecchie sono pesanti più del doppio. Siccome un piccolo animale deve esercitare i suoi sensi, la sua intelligenza e i suoi istinti del pari come un grosso, noi non dobbiamo credere di trovare in un animale doppio o triplo di un altro anche un cervello due o tre volte più grande (282). Dopo di aver pesato il corpo di quattro conigli selvaggi, e quelli di quattro grandi conigli ad orecchie pendenti (non ingrassati), io constatai che in media i conigli selvaggi stanno in peso a questi ultimi come 1 a 2,17, e in lunghezza del corpo come 1 a 1,41; mentre che il rapporto della capacità del cranio (misurata nel modo che descriveremo più avanti) non era che di 1 a 1,15. Da ciò vediamo che la capacità del cranio, e per conseguenza il volume del cervello, ha assai poco aumentato relativamente al corpo; il che spiega la strettezza del cranio per rispetto alla sua lunghezza in tutti i conigli domestici.
      Nella metà superiore della tavola seguente ho dato le misure dei crani di dieci conigli selvaggi, e nella seconda di undici varietà interamente domestiche. Siccome questi conigli differiscono di gran lunga per la statura, converrebbe avere un termine fisso per poter comparare le capacità dei loro crani.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426