Se avessi preso per tipo di comparazione il coniglio irlandese, n° 3, i risultati avuti sarebbero stati più splendidi.
Ritorniamo alla tabella. I quattro primi conigli selvaggi hanno dei crani della stessa lunghezza, e non differiscono che poco in capacità. Il coniglio Sandon, n° 4, è interessante perchè, quantunque ora selvaggio, si sa che discende da una razza domestica, come lo prova la sua colorazione particolare e la maggior lunghezza del suo corpo; il suo cranio ha nullameno ricuperato la sua lunghezza normale e la sua intera capacità. I tre conigli susseguenti sono selvaggi, ma piccoli, ed i loro crani hanno delle capacità un poco ridotte. I tre conigli di Porto Santo, numeri 8 a 10, presentano un caso che mette in imbarazzo: i loro corpi sono considerevolmente minori di statura, ed ambedue i loro crani presentano, in grado più leggero, una riduzione nella lunghezza e capacità, comparativamente a quelli dei conigli selvaggi inglesi. Ma comparando le capacità dei crani dei tre conigli di Porto Santo, noteremo una differenza sorprendente che non sta in alcuna relazione nè colla lunghezza assai poco differente del loro cranio, nè con quella del loro corpo, di cui però ho tralasciato di determinare il peso. Io difficilmente mi induco a credere che in questi tre conigli, che vissero nelle stesse condizioni, la sostanza cerebrale abbia potuto differire tanto quanto sembrerebbe esigerlo la differenza proporzionale della loro capacità craniana; ed io non saprei dire se si possa ammettere che un cervello possa contenere molto più liquido che un altro.
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Sandon Porto Santo Porto Santo
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