Si potrebbe più facilmente stabilire una classificazione artificiale che una naturale, ma allora molte affinità evidenti resterebbero disgiunte. Si possono facilmente definire le forme estreme, ma le forme intermedie e le più difficili distruggono spesso le nostre definizioni. Vi hanno delle forme, le quali potrebbero chiamarsi aberranti, che bisogna comprendere in gruppi, a cui esattamente non appartengono. Bisogna utilizzare i caratteri di ogni qualità, ma come negli uccelli allo stato naturale, i migliori ed i più facilmente apprezzabili sono quelli forniti dal becco. Non è possibile il valutare l'importanza di tutti i caratteri che si impiegano, in maniera da stabilire dei gruppi o sottogruppi di ugual valore. In fine, un gruppo potrà non contenere che una sola razza, mentre un altro gruppo forse meno bene definito dovrà comprendere parecchie razze e sottorazze, e in questo caso, come avviene nella classificazione delle specie naturali, è difficile evitare un apprezzamento eccessivo dei caratteri che si trovano comuni a un grande numero di forme.
Nelle mie misure non mi sono mai fidato unicamente dell'occhio, e quando parlo di una parte come grande o piccola, mi riferisco al mio punto di confronto, il torraiuolo selvaggio (Columba livia). Le misure sono date in pollici e decimali(288).
Fig. 17
Colombo torraiuolo o Columba livia (6),
stipite di tutti i piccioni domesticiOra descriverò brevemente le razze principali. Il quadro seguente potrà facilitare al lettore la conoscenza dei loro nomi e l'intelligenza delle loro affinità. Come vedremo nel prossimo capitolo, si può con tutta sicurezza, considerare il colombo terraiuolo (Col. livia)(289) come l'antenato di tutte S nostre razze artificiali, comprendendo sotto questo nome due o tre sottospecie o razze geografiche vicinissime, che noi descriveremo in seguito.
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Columba Columba
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