I maschi soprattutto, quando sono eccitati, si gonfiano più delle femmine, e paiono gloriosi nell'esercitare questa facoltà. Quando l'uccello si rifiuta di "giocare", secondo il termine tecnico, l'amatore, come io lo vidi fare, prende in bocca il di lui becco, e lo gonfia come un pallone; e l'uccello, pieno d'aria e di orgoglio, si pavoneggia, e cerca di conservare la sua grossezza il più lungo tempo possibile. I gozzuti prendono sovente il volo coi loro gozzi così dilatati. Io ho visto uno dei miei, dopo che aveva trangugiato una buona porzione di piselli e di acqua, mettersi al volo per portare questo nutrimento ai suoi piccoli che erano prossimi a volare, ed io sentiva risuonare i piselli nel suo gozzo disteso come fossero stati in una vescica. Durante il volo le loro ali si battono sovente l'una contro l'altra al disopra del dorso e producono così un rumore particolare.
Questi colombi si tengono estremamente diritti ed hanno il corpo snello e allungato; in nesso con la forma del corpo, le coste sono più larghe, e le vertebre più numerose che nelle altre razze. Il loro modo di tenersi fa comparire le loro membra più lunghe di quello che non siano realmente, quantunque le loro gambe e piedi siano realmente più lunghi di quelli della C. livia. Le ali sono molto allungate apparentemente, ma le misurazioni c'insegnano che in proporzione alla lunghezza del corpo non lo sono in realtà. Il becco sembra anche essere più lungo, ma relativamente alla grandezza del corpo ed al becco del torraiuolo è un po' più corto (di circa 0,03 di pollice). Il colombo gozzuto, quantunque poco corpulento, è un grande uccello; io ne misurai uno che aveva pollici 34 1/2 di apertura delle ali, e 19 pollici dall'estremità del becco a quella della coda.
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