Il console Keith Abbott mi dice che questa differenza nella lunghezza del becco è così piccola che in Persia solamente gli allevatori molto pratici possono distinguere questi capitombolanti dai colombi comuni di quel paese. Essi volano, a sue dire, in stormi a grande altezza e si capovolgono bene; qualche volta pare che siano presi da vertigine e cadono a terra, ciò che succede anche a qualcuno dei nostri colombi tombolieri.
Sottorazza II. - CAPITOMBOLANTE DI LOTAN o LOWTUN, CAPITOMBOLANTE INDIANO DI SUOLO. - Questi uccelli presentano un'abitudine ereditaria singolare. Gli individui che il signor W. Elliot mi ha mandato da Madras sono bianchi, le loro zampe sono scarsamente vestite di piume, e le piume della testa rovesciate; essi sono piuttosto un po' più piccoli del torraiuolo e domestico comune. Il loro becco non è proporzionatamente che poco più corto e più sottile che quello del torraiuolo. Leggermente scossi e messi in terra, questi uccelli cominciano subìto a fare capitomboli, e continuano fino a tanto che alcuno li sollevi e li calmi, ciò che si fa soffiando loro contro la faccia, come quando si voglia svegliare uno che si trovi in istato di ipnotismo o di mesmerismo. Se non sì svegliano, si dice che continuano a voltolarsi per terra fino che muoiono. Queste singolari particolarità sono perfettamente stabilite dalle testimonianze; e il caso è tanto più degno di attenzione, in quanto che questa abitudine è ereditaria dall'anno 1600, la razza essendo stata nettamente descritta nelle Ayeen Akbery(298). Il signor Evans ne ha tenuto un paio a Londra, portati dal capitano Vigne, ed ha constatato che essi fanno la tombola in aria così bene, come sul suolo nella maniera sopra descritta.
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