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      Ora ogni naturalista accorderà, che sarebbe quasi impossibile trovare in veruna famiglia una dozzina di specie naturali, che nella struttura generale e nei loro costumi siano assai somiglianti, e differiscano enormemente solo in un piccolo numero di caratteri. La elezione naturale spiega questo fatto, perchè in ciascuna specie naturale ogni successiva modificazione di struttura è conservata solo pel vantaggio che porta; e se simili modificazioni sono aumentate su larga scala, esse inducono necessariamente altri mutamenti nelle abitudini, che alla loro volta determinano altri cambiamenti nella struttura e nell'intero organismo. D'altra parte, se le diverse razze di piccioni risultano da variazioni, a cui l'uomo ha applicato la elezione, noi facilmente comprendiamo perchè esse conservino una somiglianza nelle loro abitudini e nei diversi caratteri, i quali l'uomo non si è mai curato di modificare, mentre differiscono così enormemente in quelle parti, che hanno attirato il suo sguardo o di cui si è compiaciuta la sua fantasia.
      Evvi ancora un punto di somiglianza fra le razze domestiche del piccione ed il torraiuolo, che merita di essere trattato a parte. Il torraiuolo selvaggio è di un colore azzurro-ardesia, le ali sono attraversate da due fascie nere, il groppone è variabile, generalmente bianco nel torraiuolo europeo, azzurro nell'indiano. La coda presso alla sua estremità porta una fascia nera, e le barbe esterne delle timoniere esterne sono orlate di bianco, eccetto la loro estremità. Questi caratteri non trovansi uniti in alcun piccione selvaggio fuorché nella C. livia.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426