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      Ho incrociato un runt maschio d'un rosso uniforme con un trombettiere bianco, ed i prodotti ebbero la coda d'un azzurro-ardesia, fornita di fascia terminale, e le timoniere esterne orlate di bianco. Ho incrociato anche una femmina del trombettiere scaccheggiato di bianco e di nero (di una famiglia diversa dalla precedente), con un tomboliere almond maschio; nessuno dei due presentava traccia di colore azzurro, nè fascia codale, nè color bianco al groppone, e non è probabile che i loro progenitori fossero stati per molte generazioni forniti di questi caratteri, poichè io non ho mai inteso parlare di un piccione trombettiere della nostra regione colorito di azzurro, ed il mio tomboliere almond era di pura razza; nondimeno quel meticcio, prodotto dal citato incrociamento, aveva la coda azzurrognola, terminata da una larga fascia nera, ed il groppone era perfettamente bianco. Si può osservare che in molti casi la coda mostra per la prima una tendenza alla riversione all'azzurro; ma questo fatto della persistenza del colore nella coda e nelle timoniere(354) non sorprenderà nessuno che ha avuto l'occasione di occuparsi dell'incrociamento di piccioni.
      L'ultimo caso che citerò è il più interessante. Accoppiai un meticcio femminile barbo-pavone con un meticcio maschile barbo-macchiato, di cui nessuno presentava la minima traccia di azzurro. Giova osservare che il colore azzurro è oltremodo raro nei barbi, e che i macchiati, come fu detto, erano già perfettamente caratterizzati nel 1676, e fedelmente riproducevano il loro tipo; così è pure del pavone bianco, al punto che io non conosco nessun caso di pavoni bianchi, che abbiano procreato uccelli di un altro colore.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426