Noi possiamo adunque, nel corso di un prolungato addomesticamento, aspettarci di trovare nei colombi molte variazioni individuali, talvolta variazioni brusche, talvolta modificazioni leggiere risultanti dal non-uso di certe parti, combinate cogli effetti della correlazione di accrescimento. Tutto questo, senza la elezione, non produrrebbe che un risultato insignificante o nullo; poichè, senza tale intervento, tutte le differenze, di qualunque natura siano, non tarderebbero a scomparire per le due seguenti ragioni. In un branco sano e robusto di piccioni è maggiore il numero degli uccelli che sono impiegati come cibo o muoiono che non quello degli individui che raggiungono la maturità, per cui un uccello, il quale presenta un carattere speciale, se non è l'oggetto di un'elezione, corre gran pericolo di essere distrutto, e se non è distrutto, il suo libero incrociamento farà quasi certamente scomparire quella sua particolarità. Se però succede che, in causa dell'influenza delle condizioni esterne speciali ed uniformi, si ripeta più volte la stessa variazione, essa potrebbe in allora, indipendentemente da ogni elezione, conservarsi e prevalere. Ma se la elezione agisce, tutto si cambia, perchè essa è la pietra fondamentale d'ogni formazione di razze nuove, e precisamente nel caso dei piccioni, come abbiamo visto, le circostanze sono favorevolissime alla elezione. Se si è conservato un uccello, che presentava qualche considerevole variazione, e nella sua progenie si scelsero gli individui che più conveniva accoppiare e di nuovo riprodurre, e così si è proceduto per alcune generazioni, tutto il principio è così evidente che non è necessario insistervi d'avvantaggio.
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