Ambedue avevano ereditata la voce particolare del G. Stanleyii. Non si può dunque considerare nemmeno questa specie come uno dei ceppi del pollo domestico.
A Giava e nelle isole che sono all'est sino a Flores abita il G. varius (o furcatus) che è così distinto per molti suoi caratteri (livrea verde, pettine non dentellato, e una sola caruncola mediana) che nessuno ammette ch'ei possa essere uno degli stipiti delle nostre razze domestiche. Per altro secondo Crawfurd, si allevano, in causa della loro grande bellezza, dei meticci di G. varius maschio e della gallina domestica, ma essi sono invariabilmente sterili.(388) Tuttavia così non fu di alcuni meticci allevati nel Giardino zoologico. Per un certo tempo questi meticci furono considerati come una specie distinta che si è chiamato G. aeneus, e il Blyth ed altri credono che il G. Temminckii(389) (la cui storia è sconosciuta) sia pure un meticcio. In mezzo ad alcune pelli di polli domestici che il Brooke mi aveva spedito da Borneo, se ne trovò una, la quale, come ha osservato il Tegetmeier, portava sulla coda delle striscie trasversali azzurre, simili a quelle che egli aveva rimarcato sulle rettrici d'un meticcio del G. varius allevato nel Giardino zoologico. Questo fatto sembra indicare che alcuni uccelli di Borneo sieno stati incrociati col G. varius; ma questo potrebbe anche essere un caso di variazione analoga. Io devo ricordare inoltre il Gallus giganteus, sì spesso notato nelle opere sui polli come una specie selvaggia; ma il Marsden(390) che per primo l'ha descritto, ne parla come di una razza domestica, e l'esemplare del Museo Britannico ha evidentemente tutto l'aspetto di una varietà domestica.
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