Due galli giovani, provenienti dalla mia gallina pugnace, erano da principio di un bianco di neve, in seguito l'uno ebbe le penne squamose di colore ranciato pallido, sopratutto alle reni; e nell'altro divennero di un rosso ranciato le penne squamose del collo, quelle alle reni e le cuopritrici delle ali. Qui pure vi è un ritorno, parziale ma deciso, ai colori del G. bankiva. Questo secondo gallo era nel fatto colorito come un gallo pugnace pile di rango inferiore, sottorazza che si può ottenere, secondo il Tegetmeier, incrociando un gallo pugnace rosso a petto nero con una gallina pugnace bianca, e la sottorazza pile così ottenuta può in seguito riprodursi pura. Così noi abbiamo il fatto curioso, che il gallo spagnuolo nero lucente e il gallo pugnace rosso a petto nero, danno l'uno e l'altro dei prodotti presso a poco del medesimo colore, quando siano incrociati colla gallina pugnace bianca.
Io ho allevato molti uccelli dalla gallina serica bianca, e dal gallo spagnuolo; tutti furono di un nero profondo, e tutti accusarono la loro provenienza nel pettine e nelle ossa di colore verdastro. Ma nessuno presentò le penne seriche; anche altri hanno osservato che questo carattere non è ereditario. Le galline non variarono mai nella livrea. Avanzando in età, uno di questi galli ebbe le penne squamose di un giallo biancastro, ciò che lo rese simile agli ibridi della gallina amburghese. Un altro divenne un uccello maestoso, al punto che uno dei miei conoscenti l'ha conservato e fatto impagliare unicamente per la sua bellezza.
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Tegetmeier
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