(418) Sebbene vestiti di penne da gallina, questi galli sono nondimeno "uccelli pieni di ardore, e che hanno dato spesso prove di coraggio". Si è persino pubblicata l'incisione di un celebre vincitore a coda di gallina. Il Tegetmeier(419) riporta il caso rimarchevole di un gallo pugnace rosso a petto bruno, il quale dopo di aver messe le penne mascoline perfettamente, prese nell'autunno dell'anno seguente la penna della gallina, ma senza perdere la sua voce, nè gli speroni, nè la forza, nè le sue qualità prolifiche. Questo uccello ha conservato questi suoi caratteri durante cinque anni successivi, ed ha procreato dei maschi tanto a penne mascoline, come a penne femminili. Il Grantley F. Berkeley racconta il fatto ancora più singolare di una rinomata famiglia di galli pugnaci faina, che in ciascuna covata produceva un solo gallo a penne di gallina. "Uno di questi uccelli offriva una singolare bizzarria, perchè non tutti gli anni egli aveva le penne di gallina, nè sempre il colore di faina, ossia una gradazione del nero. Mutando le penne di faina e di gallina dell'anno precedente egli rivestiva le penne mascoline rosse a petto nero, e l'anno seguente ritornava alla livrea primiera".(420)
Nella mia Origine delle specie ho già fatto rimarcare che i caratteri sessuali secondari sono soggetti a grandi variazioni nelle specie di uno stesso genere, e straordinariamente variabili negli individui di una medesima specie. Come abbiamo veduto, ciò si avvera nelle razze dei galli tanto in ordine al colorito della livrea, come agli altri caratteri sessuali secondari.
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Tegetmeier Grantley F Berkeley Origine
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