Esaminiamo dapprima nove crani di diverse sottorazze inglesi di galli polacchi. Le protuberanze emisferiche dei frontali(439) sono visibili nei disegni qui annessi. B rappresenta il cranio di un gallo polacco a ciuffo bianco, visto obliquamente dal di sopra; A il cranio del G. bankiva, visto nella stessa posizione. Nella fig. 35 sono date delle sezioni longitudinali, e cioè del cranio di un gallo polacco, e pel confronto di un cocincinese di uguale statura. In tutti i galli polacchi la protuberanza occupa lo stesso posto, ma varia in grandezza. In uno dei miei nuovi esemplari era assai debole. Il grado di ossificazione della protuberanza è variabilissimo, essendo porzioni più o meno grandi di ossa sostituite da membrana. In un esemplare era aperto un solo foro, ma generalmente ve ne sono molti, di forme svariate, cosicchè l'osso forma una rete irregolare. Sussiste ordinariamente una specie di nastro osseo mediano longitudinale, arcuato; ma in un esemplare non ho trovato alcun osso che ricopra la protuberanza, ed il cranio, pulito e visto dal disopra, avea l'aspetto di un bacino aperto. La forma della scatola craniana essendo considerevolmente cangiata, il cervello è modificato in modo corrispondente, come lo mostrano le due sezioni longitudinali che meritano tutta la nostra attenzione. Delle tre cavità, che si possono distinguere nell'interno del cranio, le maggiori modificazioni si trovano nella cavità antero superiore. Essa è evidentemente più considerevole che quella del cranio cocincinese della stessa grandezza, e si estende assai più innanzi sopra il setto orbitale, ma è meno profonda lateralmente.
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