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      Sembra che il clima dell'India abbia dato luogo nel tacchino a notevoli modificazioni, perchè il Blyth(489) descrive quest'uccello assai degenerato in statura, "affatto impotente di sollevarsi colle ali", di color nero, e "colle lunghe appendici al di sopra del becco straordinariamente sviluppate".
     
      GALLINA FARAONA
     
      La gallina faraona domestica, secondo l'opinione dei naturalisti, proviene dalla Numida ptilorhynca, che abita regioni caldissime, ed in parte molto aride, dell'Africa orientale; nei nostri paesi essa fu dunque soggetta a condizioni esterne ben differenti. Nullameno ha poco variato, ove se ne tolga il colore, ora più pallido, ora più carico. Quest'uccello (ed il fatto è singolare) varia di colore più nelle Indie occidentali e sul continente spagnuolo, sotto un clima caldo ed umido, che in Europa.(490) La gallina faraona tornò completamente selvaggia alla Giamaica ed a San Domingo,(491) e diminuì di statura; le sue zampe sono nere, mentre nell'uccello africano si presentano grigie. È a tener conto di questo piccolo cangiamento, in causa dell'asserzione, ripetuta di spesso, che tutti gli animali, ridivenuti selvaggi, ritornano in via assoluta al tipo primitivo.
     
      CANARINI
     
      Siccome quest'uccello fu domesticato solo di recente, cioè da circa trecento e cinquant'anni, la variabilità di lui merita attenzione. Fu incrociato con nove o dieci specie di fringuelli, e produsse meticci, alcuni dei quali riuscirono completamente fecondi; non abbiamo peraltro la prova che da tali accoppiamenti sia risultata veruna razza distinta.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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