Sarebbe inutile cosa, se pur la fosse possibile, descrivere tutte le specie di filugelli. Nell'India e nella Cina ve ne hanno molte specie distinte, che producono della ottima seta, e alcune delle quali possono liberamente incrociarsi colla specie comune, come fu constatato di recente in Francia. Il capitano Hutton(511) afferma che nel mondo intiero furono domesticate almeno sei specie di bachi da seta; e ritiene che quelli allevati in Europa appartengano a due o tre fra di esse. Questa peraltro non è l'opinione di molti competentissimi giudici, che in Francia si sono particolarmente occupati della educazione di questo insetto, e male s'accorda con alcuni fatti che ora esporremo.
Il baco da seta comune (Bombyx mori) fu portato a Costantinopoli nel secondo secolo, di là introdotto in Italia, poi, nel 1494, in Francia.(512) Tutto favorì la variazione di questo insetto. Si ritiene che la sua domesticità nella Cina rimonti a 2700 av. Cr. Fu conservato ed allevato in condizioni le più diverse e le meno naturali, poi trasportato in moltissimi paesi. Sembra che la natura del nutrimento che si dà al bruco influisca sino a un certo punto sul carattere della razza,(513) e che il non-uso abbia ristretto lo sviluppo delle ali nella farfalla. Ma lo elemento essenziale della produzione delle molte razze ora esistenti e assai modificate, fu, senza dubbio, l'attenzione fermata da lunghissimo tempo ed in molti paesi su ogni variazione che promettesse qualche vantaggio. Sappiamo quali cure sono usate in Europa nella elezione dei migliori bozzoli e delle più pregiate farfalle,(514) ed in Francia la produzione delle uova costituisce un ramo distinto dell'industria della seta.
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