Il Moorcroft(556) parla di un singolare frumento Hasora del Ladakh. Se i botanici, che credono all'esistenza di almeno sette specie primitive di frumento, hanno ragione, le variazioni, cui questo cereale soggiacque per la coltivazione nei suoi caratteri importanti, sarebbero leggere; ma se non si ebbero, in origine, che quattro specie od anche meno, allora è evidente che si sono formate delle variazioni tanto spiccate, che alcuni giudici competenti le hanno ritenute come specie distinte. Tuttavia, l'impossibilità in cui ci troviamo di farci un criterio intorno alle forme che debbano essere considerate come specie e come varietà, rende inutile lo specificare le dettagliate differenze che si rilevano nelle diverse sorta di frumento. In generale, gli organi della vegetazione variano poco,(557) ma qualche forma nasce fitta e diritta, mentre altre si allargano e trascinano sul terreno. La paglia differisce essendo più o meno cava, e nella qualità. Le spiche(558) variano e in colore e in forma; possono essere quadrangolari, compresse o quasi cilindriche; i fioretti sono più o meno ravvicinati tra loro, e differiscono nella pubescenza e per essere più o meno allungati. La presenza o la mancanza di reste nelle spiche costituisce una differenza sensibilissima, ed è anche un criterio generico per certe graminacee;(559) il Godron(560) però ha fatto osservare che la presenza delle reste varia in qualche graminacea selvatica, e sopratutto in quelle, come il Bromus secalinus ed il Lolium temulentum, che crescono mescolate tra i nostri cereali, e furono così involontariamente sottomessi alla coltura.
| |
Moorcroft Hasora Ladakh Godron Bromus Lolium
|