Il colonn. Le Couteur fu costretto a scartare alcune nuove sottovarietà, che sospettò prodotte da un incrociamento, perchè variavano capricciosamente in modo incorreggibile. D'altra parte Major Hallett(566) ha mostrato, come alcune varietà siano mirabilmente costanti, quantunque non antiche, e sebbene coltivate in varie località. Il Metzger(567) ci dà, su tale tendenza al variare, qualche caso interessante da lui osservato. Egli descrive tre sottovarietà spagnuole, tra cui una, conosciuta come ben costante in Ispagna, mostra in Germania i caratteri che le sono propri solo nelle calde estati; un'altra varietà non si mantiene pura che in buona terra, ma dopo una coltivazione di ventidue anni diviene più costante. Egli accenna ancora a due altre sottovarietà che, incostanti dapprima, s'abituarono poi, senza apparente elezione, alle loro nuove condizioni, e conservarono i loro propri caratteri. Questi fatti dimostrano, come dei leggeri cangiamenti nelle condizioni esterne possano causare la variabilità, e che poi una varietà può finire per abituarsi alle nuove condizioni. Noi siamo propensi a concludere con Loiseleur-Deslongchamps, che il frumento coltivato in uno stesso paese si trovi in condizioni assai uniformi; ma differisce il concime, i semi sono trasportati da un suolo all'altro, e ciò che è più importante, le piante sono il meno possibile assoggettate ad una lotta colle altre, e quindi rese atte ad esistere nelle condizioni più diverse. Allo stato naturale, ciascuna pianta viene limitata alla posizione speciale e ad un genere di nutrimento che può sottrarre alle piante che l'attorniano.
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