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      In alcune varietà furono osservate delle differenze costituzionali; coś ve n'hanno che riescono meglio in una parte dell'Inghilterra che in un'altra,(826) e si constaṭ che certe varietà richiedono maggiore umidità che altre.(827)
      Certi fiori, come i papaveri, il tulipano ed il giacinto, che si crede provenire ciascuno da una sola forma selvatica, presentano varietà senza numero, differenti quasi tutte unicamente per la forma, la grandezza ed il colore del fiore. Queste piante, con alcune altre assai anticamente coltivate, che furono propagate lungo tempo per polloni, gemme, bulbi, ecc., diventano ś eccessivamente variabili, che quasi ciascuna pianta avuta da seme forma una varietà nuova, la cui descrizione, come diceva il Gerarde nel 1597, sarebbe un vero "lavoro di Sisifo, e coś impossibile come il numerare la sabbia del mare".
     
      GIACINTO (Hyacinthus orientalis). - La storia di questa pianta che viene dal Levante, e fu introdotta nel 1596 in Inghilterra,(828) è di qualche interesse. Secondo il Paul, i petali del fiore primitivo erano stretti, rugosi, appuntiti e di tessitura assai molle; oggi sono larghi, solidi, lisci e rotondi. La posizione eretta, la larghezza, la lunghezza di tutta la spiga, e la grossezza del fiore hanno aumentato, i colori si sono mutati ed hanno acquistata maggiore intensità; il Gerarde, nel 1597, ne conta quattro, ed il Parkinson, nel 1629, otto varietà. Oggi sono numerosissime, e lo saranno ancora più da qui ad un secolo. Il Paul osserva "essere interessante il paragonare i giacinti del 1629 con quelli del 1864, e di constatarne i miglioramenti.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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