I garofani (D. caryophyllus, ecc.) variano occasionalmente per margotte, ed alcune forme sono così poco costanti nei loro caratteri che gli orticoltori le chiamano "fiori ingannatori".(884) Il Dickson che ha così bene discusso sul trascorrere dei colori che tanto di frequente si trova nei garofani screziati o macchiati, disse che ciò non può dipendere dal suolo dove crescono, "perchè le margotte di una stessa pianta pura possono dare in parte dei fiori puri, ed in parte dei fiori impuri, quantunque coltivate nel medesimo modo; e talvolta un fiore solo può trovarsi degenerato mentre tutti gli altri restano intatti".(885) Questo trascorrere dei fiori in parte colorati è evidentemente un caso di riversione per gemme alla tinta primitiva uniforme della specie.
Farò menzione ancora di qualche esempio della variazione delle gemme per mostrare come in molti ordini vi siano delle piante che hanno variato nel fiore; e numerosi altri esempi vi si potrebbero aggiungere. Io vidi un antirrino (Antirrhinum majus) che portava sulla medesima pianta dei fiori bianchi, rossi e screziati, e in una varietà rossa dei rami portanti dei fiori screziati. Su di una pianta di leucoio doppio (Matthiola incana) vidi un ramo portante dei fiori semplici, e sopra una varietà doppia di cheiranto (Cheiranthus Cheiri) di colore porporino cupo vidi un ramo, i fiori del quale avevano ripreso il colore primitivo cupreo. In altri rami della medesima pianta qualche fiore era esattamente porporino e cupreo per metà; ma alcuni dei minori petali del centro erano porporini e striati longitudinalmente con linee cupree, oppure gialli striati di linee porporine.
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Il Dickson Antirrhinum Matthiola Cheiranthus Cheiri
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