Il Jameson prese una patata pezzata grande, e la tagliò in cinque pezzi, e la propagò; essi diedero delle patate bianche, rosse e pezzate.
Il Fitzpatrick ha seguìto un piano diverso;(941) egli innestò insieme, non i tuberi, ma i giovani steli di varietà producenti patate nere, bianche e rosse. I tuberi nati da tre di queste piante gemelle od unite erano coloriti in modo straordinario: uno era quasi esattamente per metà nero e per metà bianco, così che alcune persone, vedendolo, credettero che due tuberi sieno stati divisi e poi riuniti; altri tuberi erano per metà rossi, e per metà bianchi, o singolarmente misti di rosso e di bianco, o di rosso e di nero, in accordo col colore della marza e del tubero innestato.
La testimonianza di Fenn è di molto valore, perchè egli è "un coltivatore di patate molto conosciuto", e produsse molte nuove varietà, incrociando le differenti sorta nel modo ordinario. Egli considera come dimostrato che si possono produrre delle varietà nuove, intermedie, coll'innestare i tuberi, sebbene dubiti che di ciò sia stata fornita una prova sufficiente.(942) Egli fece molte prove e scommesse pei risultati, esponendo gli esemplari davanti alla Società di Orticoltura. Non solamente i tuberi subirebbero un'influenza, essendo lisci e bianchi ad una estremità, e ruvidi e rossi all'altra; ma anche gli steli e le foglie sarebbero modificati nel modo di crescere, nel colore e nella precocità. Alcuni di questi ibridi d'innesto, dopo essere stati propagati per tre anni, mostrarono ancora il nuovo carattere nei loro rami, diversi da quelli della razza, da cui furono presi gli occhi.
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