Pagina (609/1426)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Abbiamo però visto che, secondo il Salter, i semi presi su di un ramo divenuto variegato per variazione di gemme, non hanno trasmesso che debolmente questo carattere, mentre parecchie piante divenute variegate per semi, l'hanno trasmesso in vasta proporzione ai loro discendenti.
      Quantunque io abbia potuto raccogliere un bel numero di casi di variazione per gemme, e molti altri probabilmente ne avrei trovato nei lavori degli orticultori stranieri, il loro numero è tuttavia meschino in confronto delle varietà prodotte per semi. Nelle piante più variabili, allevate da semi, il numero delle variazioni è quasi infinito, ma le loro differenze sono affatto deboli; e non è che dopo un lungo intervallo di tempo che si può scorgere una modificazione marcata. D'altra parte è singolare ed inesplicabile che quando le piante provengono da gemme, le loro variazioni, che sono, relativamente alle altre più rare, siano generalmente assai pronunciate. Io ho pensato che ciò non fosse che un'illusione, e che poteva darsi che le leggiere modificazioni di gemme fossero frequenti, ma venissero neglette o passassero inosservate in causa del loro poco valore. Mi rivolsi allora a due autorità di molta competenza, e cioè al Rivers per gli alberi fruttiferi, ed al Salter per i fiori. Il primo è dubbioso, ma non si ricorda di aver osservato delle leggiere modificazioni nelle gemme dei frutti. Il Salter mi disse che effettivamente se ne presentano nei fiori, ma che, propagate, perdono il loro nuovo carattere nell'anno successivo; egli però è d'accordo con me nel riconoscere che le variazioni delle gemme prendono generalmente subito dei caratteri permanenti e ben marcati.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Salter Rivers Salter Salter