(1020) Nel cane si è osservata la trasmissione di sei dita agli arti posteriori per tre generazioni; ed io ho inteso parlare di una razza di gatti a sei dita. In parecchie razze di galline, il dito posteriore è doppio, e in generale si trasmette con costanza, come lo si vede negli incrociamenti dei dorkings colle razze ordinarie a quattro dita.(1021) Negli animali che in via normale portano meno di cinque dita, qualche volta questo numero viene portato a cinque, sopratutto nelle zampe anteriori, ma raramente esso sorpassa questa cifra, e ciò è dovuto all'esistenza di un dito preesistente, in uno stato più o meno rudimentale. Così nel cane, che in via ordinaria ha quattro dita nelle zampe posteriori, nelle grandi razze se ne sviluppa uno più o meno completamente. Nel cavallo, che ordinariamente non ha che un dito completo, rimanendo gli altri rudimentali, si sono osservati dei casi, in cui questi ultimi si erano sviluppati e portavano due o tre zoccoli distinti; dei fatti analoghi si constatarono nelle pecore, nelle capre e nei porci.(1022)
Il White ha descritto un caso interessante, cioè di un fanciullo dell'età di tre anni, il cui pollice era doppio a incominciare dalla prima articolazione. Fu esportato il pollice più piccolo che era provveduto di unghia, e con grande sua sorpresa lo vide ricomparire, riproducendo l'unghia. Il fanciullo fu allora condotto presso un celebre chirurgo di Londra, che esportò per intiero dall'articolazione il pollice di nuovo cresciuto; ma questo ricomparve per una seconda volta, riproducendo la sua unghia.
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White Londra
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