Pagina (638/1426)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      È singolare che le varietà bianche trasmettono in generale il loro colore molto più fedelmente che le altre. Questo fatto sta probabilmente in relazione con quello osservato dal Verlot,(1035) che cioè i fiori normalmente bianchi passano di rado ad un altro colore. Ho trovato che nel Delphinium consolida e nel garofano le varietà bianche sono le più costanti, e basta percorrere le liste dei semi degli orticultori per vedere che un grande numero di varietà bianche si propagano per semi. Le varietà diversamente colorate del pisello odorifero (Lathyrus odoratus) sono assai costanti; però, secondo il Masters di Canterbury, che si è molto occupato di questa pianta, la varietà bianca è la più costante. Il giacinto, se propagato per semi, è di colore variabilissimo; ma i "giacinti bianchi danno quasi sempre per semi delle piante a fiori bianchi";(1036) secondo il Masters, i giacinti gialli riproducono pure il loro colore, ma di diverse gradazioni. D'altra parte le varietà rosse ed azzurre, tra cui quest'ultima rappresenta il colore naturale, sono lungi dall'essere così costanti; d'onde risulta, come osserva il Masters, "che una varietà di giardino può acquistare un aspetto più costante d'una specie naturale"; ma egli avrebbe dovuto aggiungere, che ciò ha luogo sotto l'influenza della coltura, e quindi in condizioni modificate.
      In un gran numero di fiori, nei perenni principalmente, il colore delle piante allevate da semi è il più mutabile; ciò avviene sopratutto nelle verbene, nei garofani, nelle dalie, nelle cinerarie ed in altri fiori.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Verlot Delphinium Lathyrus Masters Canterbury Masters Masters