Se uno solo dei genitori presenta qualche carattere nuovo e generalmente trasmissibile e che i figli non lo ereditano, ciò può dipendere dalla potenza di trasmissione preponderante nell'altro genitore. Ma se ambedue i genitori sono forniti di questo carattere, e che il figlio, per una qualunque causa, non lo ereditò, ma somiglia ai suoi avi, abbiamo allora uno dei più semplici casi di atavismo. Noi osserviamo continuamente un altro caso, il quale è forse più semplice ancora, quantunque generalmente non sia considerato tale, ed è quando il figlio somiglia più al suo avolo materno che al paterno per qualche carattere virile, quale sarebbe la barba nell'uomo, le corna nel toro, le penne setolose nel pollo, o qualche malattia necessariamente circoscritta al sesso maschile; poichè la madre non può nè possedere nè manifestare i caratteri di questo sesso, mentre il figlio li ereditò, mediante il sangue della madre, dal suo avolo materno.
Tutti i fatti di atavismo si possono riunire in due classi principali, le quali in qualche caso si confondono fra loro. La prima comprende quei fatti che si manifestano in una varietà o razza che non fu mai incrociata, ma per variazione ha perduto qualche carattere che una volta possedeva, ed in seguito riappare. La seconda comprende tutti i casi in cui un individuo, una sottovarietà, una razza o una specie, ben riconoscibili, furono anteriormente incrociate con forme distinte, e da questo incrociamento hanno acquistato un carattere che più tardi disparve per una o più generazioni, ed ora improvvisamente ricompare.
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