Non si possiede alcuna buona descrizione della capra ritornata selvaggia. I cani ritornati allo stato selvaggio nelle diverse parti del mondo, non presentano quasi in nessuna parte un tipo uniforme; ma essi sono probabilmente discesi da parecchie razze domestiche, e originariamente da più specie distinte. In Europa e alla Plata, i gatti ritornati selvaggi sono regolarmente striati, hanno in qualche caso considerevolmente aumentato di statura, ma non differiscono d'altronde punto dai gatti domestici. I conigli domestici di colori variegati, messi in libertà, in Europa, ritornano ordinariamente al colore dell'animale selvaggio. È assai probabile che questa riversione abbia luogo effettivamente, ma non conviene obbliare, che i conigli con colori appariscenti, essendo facile preda di animali carnivori, e più esposti ai colpi dei cacciatori, devono venire prontamente distrutti; questa è almeno l'opinione emessa da un proprietario, il quale ha tentato invano di popolare i suoi boschi con conigli bianchi. Abbiamo visto che i conigli rinselvatichiti di Giamaica, e specialmente quelli di Porto Santo, hanno preso dei colori ed altri caratteri nuovi. Il caso di riversione meglio conosciuto, su cui sembra riposare sopratutto l'opinione sì accreditata della sua universalità, è quello del porco. Nelle Indie occidentali, nell'America del Sud e nelle isole Falkland, dove questi animali sono allo stato di libertà, essi hanno dovunque ripreso il pelame oscuro, le setole grosse e le zanne del cinghiale; i giovani vestono la livrea del cignaletto, colle sue righe longitudinali.
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