Io ricorderò al lettore il fatto d'un colombo che si poteva appena distinguere dalla specie shetlandese selvaggia, che era il nipote d'un colombo macchiato rosso, d'un pavone bianco, e di due barbi neri. Tutti questi riproducevano rigorosamente il loro tipo, e la produzione d'un colombo simile a quella del torraiuolo, senza incrociamento, fu tenuto quasi un prodigio.
Io ho anche descritto, nel settimo capitolo, le esperienze che ho fatto sui polli. Ho scelto delle razze stabilite già da lungo tempo, perfettamente pure, e nelle quali non s'aveva traccia alcuna di rosso, colore che apparve tuttavia nelle penne di parecchi meticci, e di cui uno, un uccello magnifico, il prodotto d'un gallo spagnuolo e d'una gallina sericea bianca, aveva una livrea quasi esattamente eguale a quella del G. bankiva. Ora, ognuno che siasi occupato dell'allevamento di uccelli della bassa corte, ammetterà di poter allevare delle migliaia e migliaia di galline spagnuole e sericee pure, senza incontrarvi la minima traccia di penne rosse. Un altro fatto, che io ho preso dal Tegetmeier, dell'apparizione frequente negli uccelli ibridi di piume trasversalmente rigate, come quelle di molti gallinacei, è pure un caso di riversione ad un carattere posseduto altra volta da un progenitore antico della famiglia. Io devo alla cortesia di questo eccellente osservatore alcune penne setiformi del collo ed alcune rettrici d'un ibrido della razza comune e una specie assai distinta, il G. varius. Queste penne erano rigate trasversalmente ed in un modo assai notevole di grigio ed azzurro metallico, carattere che non poteva provenire da nessuno dei genitori immediati.
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Tegetmeier
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