Se tuttavolta noi supponiamo che tutti i caratteri siano derivati esclusivamente dal padre e dalla madre, ma che ve ne siano di quelli che esistono latenti per più generazioni nei genitori, i fatti precedenti diventano comprensibili. In un capitolo venturo esamineremo in qual modo si possa concepire uno stato latente dei caratteri.
CARATTERI LATENTI
Spieghiamo che cosa intendesi per caratteri latenti. Sono i caratteri sessuali secondari, che ce ne offrono l'esempio più evidente. In ciascuna femmina tutti i caratteri secondari maschili esistono allo stato latente, ed in ciascun maschio tutti i caratteri secondari femminili, pronti a manifestarsi in certe condizioni. È noto che un grande numero di femmine d'uccelli, come le galline, diversi fagiani, le femmine delle pernici, dei pavoni, le anitre, ecc., riprendono in parte i caratteri secondari maschili della loro specie, dopo l'ablazione degli ovari o col divenir vecchie. Questo caso sembra presentarsi nelle galline fagiane più frequentemente in certi anni che in altri.(1106) Un'anitra femmina dell'età di dieci anni fu osservata vestire la livrea perfetta d'estate e d'inverno del maschio.(1107) Il Watterton(1108) riferisce un caso curioso di una gallina la quale, dopo aver cessato di deporre uova, assunse la livrea, la voce, gli sproni ed il temperamento bellicoso del gallo, e si mostrava pronta a combattere l'avversario che le si presentava. Tutti i caratteri, compreso l'istinto del combattimento, erano dunque allo stato d'assopimento in questa gallina, finchè gli ovari adempivano alle loro funzioni.
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Il Watterton
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