Questo fatto ci induce a credere che i fiori pelorici del Pelargonium abbiano fatto probabilmente ritorno allo stato di qualche forma primordiale, il possibile progenitore dei tre generi affini Pelargonium, Geranium ed Erodium.
Nella forma pelorica dell'Antirrhinum majus i suoi fiori allungati e tubolari, differiscono notabilmente dalla bocca di leone comune; il calice e la sommità della corolla consistono di sei lobi eguali che comprendono sei stami eguali, invece di quattro ineguali. Uno dei due stami addizionali è evidentemente formato dallo sviluppo d'una piccolissima papilla, che può osservarsi in tutti i fiori della bocca di leone, alla base del labbro superiore, come io l'ho potuto osservare in dicianove piante. La prova che questa papilla è il rudimento dello stame mi è stata fornita dai diversi gradi del suo sviluppo nelle piante da me esaminate, le quali provenivano da incrociamenti della varietà pelorica dell'Antirrhinum e la forma comune. Io ho avuto inoltre nel mio giardino un Galeobdolum luteum pelorico, il quale aveva cinque petali eguali, tutti rigati come l'inferiore ordinario, e portava cinque stami eguali invece dei quattro disuguali. R. Keeley, che mi ha spedito questa pianta, mi notifica, che i suoi fiori variano assai e possono presentare da quattro a sei lobi nella loro corolla e da tre a sei stami. Ora, essendo i membri delle due grandi famiglie a cui appartengono l'Antirrhinum e il Galeobdolum normalmente pentameri, con alcune parti fuse ed altre mancanti, non dobbiamo riguardare il sesto stame e il sesto lobo della corolla come dovuti all'atavismo, più di quello che i petali complementari dei fiori doppi di queste stesse due famiglie.
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Pelargonium Pelargonium Geranium Erodium Antirrhinum Antirrhinum Galeobdolum Keeley Antirrhinum Galeobdolum
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