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      Questo principio č, in certa guisa, tanto evidente, che sfugge alla nostra attenzione. Noi possediamo numerose razze d'animali e di piante che, paragonate le une alle altre ed alle loro forme primitive, presentano, tanto allo stato perfetto che imperfetto, differenze considerevoli. Noi vediamo i semi di varie sorta di piselli, fave, mais, che si propagano fedelmente e differiscono molto nella loro forma, nel colore e nella grossezza, mentre le piante adulte sono ben poco diverse. I cavoli, d'altra parte, differiscono considerevolmente nelle foglie e nel loro modo di crescere, ma appena differiscono nei semi; e si riconosce generalmente che le differenze che si possono rimarcare tra le piante coltivate a diversi periodi di loro etą, non hanno alcun legame reciproco necessario, poichč piante diversissime nel seme possono somigliarsi allo stato adulto, mentre, all'opposto, vi sono delle piante i cui semi si possono appena distinguere gli uni dagli altri, e differiscono notevolmente tra di loro, quando sono sviluppati. Nelle varie razze di galline, provenienti da una sola specie, le differenze nelle uova, nei pulcini, nella livrea della prima muta o delle seguenti, nella cresta e nelle caruncole dell'etą adulta sono tutte ereditarie. Nell'uomo alcune particolaritą della dentiera infantile e della permanente (su di che ebbi molti dettagli), come pure la longevitą sono spesso trasmissibili. Inoltre nelle nostre razze migliorate di buoi e di montoni, la precocitą, compreso il precoce sviluppo dei denti; e in certe razze di galli la comparsa precoce dei caratteri secondari sessuali, sono altrettanti fatti che si rannodano alla ereditą a periodi corrispondenti.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426