Allorquando, dopo un lungo corso di generazioni per gemme, un fiore od un frutto si separa in più segmenti differenti, aventi il colore od altri attributi delle due forme genitrici, noi non possiamo dubitare che questi caratteri non fossero latenti nelle gemme anteriori, sebbene non si potesse scoprirli, o si manifestassero solo in uno stato intimamente commisto. Vi sono anche degli animali, i cui genitori furono incrociati e nei quali si scoprono, mano mano che crescono in età, caratteri derivati da uno dei loro genitori e di cui non se ne aveva prima sentore alcuno. È certo meraviglioso che gli elementi sessuali maschili e femminili, le gemme, ed anche gli animali adulti, possano conservare certi caratteri per molte generazioni nelle razze incrociate, e per migliaia di generazioni nelle razze pure, come se fossero segnati da una macchia invisibile, pronti sempre a manifestarsi quando le condizioni volute si trovassero riunite.
Nella maggior parte dei casi noi non sappiamo quali sieno queste condizioni. L'atto stesso dell'incrociamento, probabilmente in seguito alla perturbazione che apporta all'organismo, determina per certo una tendenza pronunciata alla riapparsa di caratteri perduti da lungo tempo, indipendentemente da quelli derivati dall'incrociamento. Il ritorno di una specie alle sue condizioni naturali, come degli animali e delle piante rinselvatichite, sembra favorire la riversione; ma sebbene tale tendenza sia reale, noi non sappiamo fino a qual punto prevalga, e fu molto esagerata.
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