Ciò ci dimostra il fatto importante che la trasmissione e lo sviluppo sono due cose assai distinte. Questi due poteri sembrano perfino essere in lotta, od incapaci di riunirsi su uno stesso individuo, perchè si osservarono più casi in cui il figlio non avendo ereditato direttamente da suo padre una particolarità, non l'ha immediatamente trasmessa al proprio figlio, ma l'ha trasmessa col mezzo della sua figlia non affetta, come, egli l'aveva ricevuta dalla sua madre non affetta. L'eredità essendo limitata dal sesso, possiamo comprendere come i caratteri sessuali secondari abbiano potuto apparire in natura; la loro conservazione e l'accumulamento devono dipendere dall'utilità ch'essi possono avere per ciascun sesso.
A qualunque epoca della vita apparisca un carattere nuovo, esso se ne sta generalmente allo stato latente nei discendenti, fino a che abbiano raggiunta l'età corrispondente, ed allora si sviluppa; se questa regola non è costante, si è perchè il carattere si appalesa nel figlio più presto che non lo abbia fatto nel padre. Questo principio dell'eredità ad epoche corrispondenti ci fa comprendere il perchè la maggior parte degli animali offrano, dall'embrione fino allo stato adulto, una tanto rimarchevole successione di caratteri.
Per conchiudere, sebbene restino molti punti oscuri nel vasto dominio dell'eredità, noi possiamo considerare come bene stabilite le leggi seguenti: 1o tutti i caratteri, antichi o nuovi, offrono una tendenza ad essere trasmessi per generazione di semi o per gemme, quantunque spesso contrariati da diverse cause cognite ed ignote; 2o la riversione od atavismo, che dipende da ciò che la potenza di trasmissione e quella di sviluppo sono distinte, agisce spesso in modi differenti ed a differenti gradi, tanto nella generazione per semi, che in quella per gemme; 3o la preponderanza di trasmissione può essere limitata ad un solo sesso, o riscontrarsi in ambedue i sessi; 4o la trasmissione, limitata dal sesso, ha luogo generalmente nel sesso in cui il carattere ereditario comparve la prima volta; 5o l'eredità si fa ad epoche corrispondenti della vita, ed havvi una tendenza ad uno sviluppo più precoce del carattere ereditario.
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