Io mostrerò anche che alcuni caratteri non sono suscettibili di fusione.
Gli effetti dello incrociamento libero e non controllato fra i membri di una stessa varietà, o di varietà vicine, quantunque importantissimi, sono troppo evidenti perchè noi li discutiamo lungamente. È il libero incrociamento che mantiene, tanto allo stato naturale che allo stato di domesticazione, l'uniformità negli individui di una stessa specie o varietà, finchè vivono uniti insieme e non sono esposti ad alcuna causa determinante una variabilità eccessiva. Impedire il libero incrociamento, ed accoppiare gli individui deliberatamente, ecco le pietre angolari dell'arte di allevamento. Nessuno che abbia buon senso sognerà di migliorare o di modificare una razza in una maniera determinata o di conservare pura e distinta una razza esistente, senza tenere separati i suoi animali, o, ciò che fa lo stesso, senza distruggere, a misura che si presentano, gli individui inferiori. Nelle regioni poco o punto civilizzate, dove gli abitanti non hanno i mezzi di separare i loro animali, non esiste che raramente o mai più d'una razza della stessa specie. Nei tempi passati non esistevano nemmeno in un paese così civilizzato, come l'America del Nord, delle razze distinte di pecore, poichè tutte erano mescolate insieme.(1171) Il Marshall,(1172) celebre agricoltore, fa osservare "che le pecore che si custodiscono in recinti, come quelle che vivono in greggie nei pascoli aperti, presentano, se non uniformità, almeno una grande somiglianza nei caratteri individuali", poichè s'appaiano liberamente fra di loro, senza potersi incrociare con altre sorta; mentre nelle parti non chiuse dell'Inghilterra, le pecore non custodite d'uno stesso gregge sono lontane dall'essere uniformi, in seguito all'incrociamento ed alla mescolanza di più razze.
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America Nord Il Marshall Inghilterra
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