In tutti i casi, la rapidità dell'assorbimento dovrà dipendere da ciò che le condizioni esterne siano favorevoli a qualche carattere particolare, e possiamo supporre che sotto il clima di Alemagna vi sia una tendenza costante alla degenerazione della lana del merino, se essa non è combattuta ed impedita da un'attenta elezione; ciò spiegherà forse il caso rimarchevole di cui noi abbiamo ora parlato. La rapidità dell'assorbimento deve ancora dipendere dalle differenze apprezzabili che possono esistere fra le due forme incrociate, e sopratutto, come lo dice il Gärtner, dalla preponderanza di trasmissione che può avere una delle forme sull'altra. Noi abbiamo visto nel capitolo precedente che, sopra due razze francesi del montone, l'una aveva perduto i suoi caratteri, negli incrociamenti coi merini, molto più lentamente dell'altra; l'esempio, che noi abbiamo or ora citato dal Fleischmann, può ritenersi analogo. Ma in tutti i casi vi sarà durante molte generazioni successive una tendenza più o meno pronunciata alla riversione, e ciò probabilmente indusse gli autori a sostenere che occorrono una ventina di generazioni o più perchè una razza sia intieramente assorbita da un'altra. Noi non dobbiamo poi dimenticare, esaminando il risultato finale della mescolanza di due o più razze, che l'atto dell'incrociamento per se stesso tende a richiamare i caratteri da lungo tempo perduti, che non esistevano presso le forme genitrici immediate.
Quanto all'influenza delle condizioni della vita sopra due razze, cui si concede di incrociarsi liberamente, è molto probabile ch'essa sarà differente in ciascuna, a meno che ambedue non sieno indigene e da lungo tempo acclimatizzate, e questa differenza d'azione modificherà il risultato dell'incrociamento.
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Alemagna Gärtner Fleischmann
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