CAPITOLO XVII.
DEGLI UTILI EFFETTI DELL'INCROCIAMENTO, E DEI RISULTATI DANNOSI DELLA RIPRODUZIONE CONSANGUINEA
Definizione della riproduzione consanguinea. - Accrescimento delle tendenze morbose. - Prove generali degli utili effetti risultanti dagli incrociamenti, e delle dannose conseguenze della riproduzione consanguinea. - Riproduzione consanguinea nel bestiame bovino; bestiame bovino semiselvaggio mantenuto lungo tempo nei parchi. - Montoni. - Daini. - Cani. - Conigli. -- Porci. - Origine dell'avversione dell'uomo pei matrimoni incestuosi. - Polli. - Colombi. - Api. - Piante; considerazioni generali sui vantaggi dell'incrociamento. - Meloni, Alberi fruttiferi. Piselli, Cavoli, Frumento ed Alberi da selva. - L'accrescimento della taglia nelle piante ibride non è dovuto esclusivamente alla loro sterilità. - Di alcune piante che, normalmente od anormalmente impotenti da se stesse, sono feconde, tanto dal lato del maschio che della femmina, allorquando le s'incrociano con individui distinti della stessa o d'altra specie. - Conclusione.
Fu discusso assai meno intorno all'aumento di vigore costituzionale che risulta da un incrociamento tra individui d'una stessa varietà, ma appartenenti a famiglie differenti, o tra varietà distinte, che intorno agli effetti dannosi che possono venire dalla riproduzione d'individui troppo vicini nella scala della consanguineità. Il primo punto è però il più interessante, e, nello stesso tempo, dei due, il meglio provato. Gli effetti nocivi dell'accoppiamento d'animali consanguinei sono difficili ad apprezzarsi, giacchè s'accumulano lentamente, e variano assai nella loro intensità secondo le specie; mentre i buoni risultati che seguono quasi sempre un incrociamento compariscono tosto.
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Alberi Cavoli Frumento Alberi
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