Pagina (785/1426)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Quanto ai bovi del parco di Chillingham, il defunto lord Tankerville riconobbe che essi erano cattivi riproduttori.(1247) In una lettera che Hardy, l'agente, m'indirizzò nel maggio 1861, egli crede che, in un gruppo di cinquanta capi, la cifra media degli animali annualmente macellati, periti nella lotta e morti, è press'a poco di dieci, cioè uno su cinque. Siccome la famiglia si mantiene sempre press'a poco alla stessa cifra, così il coefficiente d'accrescimento deve essere egualmente di uno su cinque. I tori soggiacciono a combattimenti furiosi, de' quali il presente lord Tankerville mi diede una viva descrizione, e quindi ne deve risultare una rigorosa elezione dei maschi i più robusti. Ebbi, da Gardener, l'agente del duca d'Hamilton, le informazioni seguenti sul bestiame bovino selvatico tenuto nel parco di Lanarkshire, occupante una superficie di quasi 200 acri. Il numero dei buoi varia da sessantacinque ad ottanta; la cifra della loro mortalità annuale (prodotta da tutte le cause) è di otto a dieci, talchè la media delle nascite non deve essere che di uno su sei. Nell'America del Sud, dove le mandrie sono semiselvatiche ed offrono perciò un eccellente termine di confronto, l'accrescimento naturale del bestiame, secondo Azara, è di circa un terzo od un quarto del numero totale deigl'individui d'un riparto, o di uno su tre o quattro, ciò che si applica senza dubbio ai soli animali adulti, maturi per la consumazione. Il bestiame del parco d'Inghilterra, nel quale la riproduzione consanguinea ebbe luogo per molto tempo entro la cerchia d'una stessa mandria, è dunque, relativamente, assai meno fertile.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Chillingham Tankerville Hardy Tankerville Gardener Hamilton Lanarkshire America Sud Azara Inghilterra