Polline di queste stesse piante non fu in grado di fecondare nessuna pianta della stessa specie, ma riuscì per una pianta del Giardino botanico d'Edimburgo. Sulle piante ottenute dal seme di tale unione, il Munro tentò di fecondare alcuni fiori col loro proprio polline, ma essi si mostrarono tanto sterili quanto la pianta madre, eccettuato però il caso in cui furono fecondate sia dalla pianta innestata di Taymouth, sia, come fra poco vedremo, da quelle prodotte dal proprio seme. Per cui il Munro avendo fecondato diciotto fiori della pianta madre impotente col polline de' suoi prodotti da seme, altrettanto impotenti a fecondarsi da loro stessi, ottenne, con sua grande meraviglia, diciotto belle capsule piene di eccellente seme! Io non conosco nelle piante alcun caso più adatto di quest'ultimo per mostrare, da quali minime e misteriose cause possa dipendere una fecondità completa od una assoluta sterilità.
I fatti che abbiamo narrati spettano alla diminuzione notevole ed alla scomparsa totale della fecondità nelle specie, alloraquando esse sono fecondate dal loro proprio polline, in confronto della loro fecondità quando sono fecondate dal polline d'individui o specie distinte; fatti analoghi furono riscontrati negli ibridi.
Herbert(1320) racconta che avendo avuti in una volta nove fiori ibridi d'Hippeastrum, d'origine complessa e derivanti da più specie, osservò che tutti i fiori che ebbero contatto col polline d'un altro incrociamento diverso, diedero semi in abbondanza, mentre quelli che furono fecondati del loro proprio polline non produssero semi o fornirono solo capsule abortite, non racchiudenti che pochi semi.
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Giardino Edimburgo Munro Taymouth Munro Hippeastrum
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