(1342) Secondo il Rengger, due specie di gatti selvaggi del Paraguay, quantunque perfettamente domate, non si sono mai riprodotte. Sebbene molti felidi si riproducano facilmente nel Giardino zoologico, tuttavia l'accoppiamento non è sempre seguito da una concezione: nel rapporto novennale si citano parecchie specie, le quali furono viste accoppiarsi settantatre volte, e certamente ciò sarà avvenuto spesso inosservatamente; e questi settantatre accoppiamenti furono seguìti da soli quindici parti. I carnivori erano prima nel Giardino zoologico assai meno esposti all'aria ed al freddo di quello che lo sieno al presente, e questo cambiamento nel trattarli, a quanto mi disse il sopraintendente di prima, signor Miller, ha notevolmente aumentata la loro fecondità. Il Bartlett, e non potrei citare più capace autorità, dice: "È strano che i leoni si propaghino meglio nei serragli ambulanti che nel Giardino zoologico; probabilmente vi hanno una grande influenza il continuo eccitamento e l'irritazione, prodotte dai continui traslocamenti, oppure il cambiamento dell'aria".
Molti membri della famiglia dei cani si riproducono facilmente nella captività. Il dhole è nell'India uno degli animali più indomabili, e tuttavia un paio colà tenuto dal dott. Falconer produsse dei figli. D'altra parte le volpi si riproducono raramente, ed ei non ha mai udito che abbia generato la volpe europea; la volpe argentata però (Canis argentatus) dell'America del Nord si è più volte riprodotta nel Giardino zoologico.
| |
Rengger Paraguay Giardino Giardino Miller Bartlett Giardino India Canis America Nord Giardino
|