Nel Giardino zoologico delle specie di Nasua e di Procyon furono viste accoppiarsi, ma non generarono figli.
Siccome i conigli domestici, i porcellini d'India e i ratti bianchi si riproducono assai abbondantemente allo stato captivo in climi diversi, così poteva supporsi che anche gli altri membri dell'ordine dei roditori si riproducano nella captività; ma ciò non è. Merita menzione il fatto, che l'unico roditore del Paraguay, che vi si riproduce ampiamente e diede delle successive generazioni, è il Cavia apera, perchè dimostra come la facoltà di generare sia talvolta subordinata all'affinità. E quest'animale è talmente affine al porcellino d'India, che fu creduto erroneamente la sua forma stipite.(1344) Parecchi roditori si sono accoppiati nel Giardino zoologico, ma non hanno mai figliato. Altri non si sono nè appaiati, nè riprodotti; alcuni pochi si sono riprodotti, come l'istrice (più volte), il ratto berbero, il lemming, il chinchilla e l'aguti (Dasyprocta aguti) più volte. Questo ultimo animale produsse dei figli anche nel Paraguay, ma essi nacquero morti e deformi. Invece non generò mai, secondo il Bates, nell'Amazonia, sebbene vi sia spesso tenuto domo nelle abitazioni. Colà non diede figli nemmeno il paca (Coelogenys paca). Credo che il lepre comune non siasi in Europa mai riprodotto allo stato captivo;(1345) ma secondo recenti notizie s'è incrociato col coniglio. Non ho mai udito che il ghiro abbia figliato nella captività. Gli scoiattoli presentano un caso molto interessante; con una sola eccezione, nessuna specie si è mai riprodotta nel Giardino zoologico, quantunque vi si tenessero insieme per molti anni perfino quattordici individui di S. palmarum.
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