Io non conosco nell'intera famiglia che una sola specie, la quale ricusò assolutamente di riprodursi, la Dendrocygna viduata, che tuttavia, secondo lo Schomburgk,(1383) si rende facilmente mansueta ed è di frequente tenuta dagli Indiani nella Guiana. Finalmente, per ciò che risguarda i lari, avanti il 1848 non si conosceva alcun caso di loro accoppiamento o riproduzione, sebbene tanto nel Giardino zoologico, come nell'antico Giardino Surrey se ne tenessero molti esemplari; dopo quell'epoca il Larus argentatus si è più volte riprodotto nel Giardino zoologico ed a Knowsley.
Noi abbiamo ragione di credere che gli insetti sentano gli effetti della captività non meno degli animali superiori. E noto che le sfingi si riproducono raramente in tale stato. Un entomologo di Parigi(1384) tenne venticinque esemplari di Saturnia pyri, e non riuscì ad avere nemmeno un solo uovo fecondato. Parecchie femmine di Orthosia munda e di Mamestra suasa, allevate in captività, non aveano pe' maschi alcuna attrattiva.(1385) Il Newport tenne intorno a cento individui di due specie di Vanessa, e non vide alcun accoppiamento, ciò che forse deve attribuirsi alla loro abitudine di accoppiarsi durante il volo.(1386) L'Atkinson non è mai riuscito nell'India ad ottenere la riproduzione nella captività del filugello Tarroo.(1387) Sembra che molte farfalle, specialmente sfingi, sieno affatto sterili, quando nascano fuori della vera stagione, cioè in autunno; questo fatto però è ancora avvolto in una certa oscurità.(1388)
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