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      Se un animale, che generalmente è sterile nella captività, genera a caso, il figlio, a quanto pare, non eredita tale facoltà, che, se così fosse, parecchi mammiferi ed uccelli, preziosi per le esposizioni, sarebbero divenuti comuni. Il dott. Broca(1390) afferma perfino che nel Jardin des Plantes molti animali divennero sterili dopo aver prodotto dei figli per tre o quattro successive generazioni; ma questo può forse essere un effetto di una riproduzione consanguinea troppo ristretta. È una circostanza singolare, che molti mammiferi ed uccelli danno nella captività degli ibridi sì facilmente o più facilmente di quello che riproducano la propria specie. In appoggio di questo fatto si addussero molti esempi,(1391) e la nostra memoria è richiamata a quelle piante che allo stato di coltura rifiutano la fecondazione col proprio polline, e sono facilmente fecondate con quello di una specie distinta. Finalmente noi dobbiamo concludere (conclusione invero limitata), che le cambiate condizioni di vita hanno il potere speciale di agire in modo dannoso sul sistema riproduttivo. È questo un caso singolare, imperocchè i citati organi, sebbene non siano malati, ne sono resi incapaci a compiere le loro funzioni, o le compiono in maniera imperfetta.
     
      STERILITÀ DEGLI ANIMALI DOMESTICI IN SEGUITO ALLE CAMBIATE CONDIZIONI
     
      Siccome la domesticità incomincia principalmente coll'apparsa di una regolare riproduzione allo stato captivo, non possiamo attenderci che un cambiamento moderato nelle condizioni della vita agisca sul sistema riproduttivo degli animali domestici.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Jardin Plantes