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      Anch'io feci molti infruttuosi tentativi; talvolta però riescii a fecondarli col polline di un fiore normale di un'altra varietà. Una sola volta mi fu dato di avere una pianta da un fiore pelorico fecondato da un altro fiore pelorico di una varietà diversa; ma debbo soggiungere che la pianta nulla offriva di particolare nella sua struttura. Noi possiamo quindi concludere, che non v'ha una regola generale, che però ogni grande deviazione della struttura normale, ancorchè gli organi riproduttivi non siano seriamente affetti, conduce ad una impotenza sessuale.
      Fiori doppi. - Quando gli stami si convertono in petali, la pianta si fa sterile dal lato maschile; quando invece tanto gli stami, come il pistillo, subiscono tale trasformazione, la pianta diventa perfettamente sterile. I fiori simmetrici, che hanno numerosi stami e petali, sono più che gli altri esposti alla doppiezza, forse perchè gli organi multipli sono assai soggetti alla variabilità. Talvolta però si fanno doppi anche i fiori aventi pochi stami, e quelli che sono assimmetrici di struttura, come l'abbiamo visto nei generi Ulex, Petunia e Antirrhinum. Le composte portano dei fiori così detti doppi in seguito allo sviluppo anormale della corolla dei fioretti centrali. La doppiezza è talvolta connessa colla prolificazione,(1420) o collo accrescimento continuo dell'asse del fiore. La doppiezza è strettamente ereditaria. Nessuno, al dire del Lindley,(1421) ha prodotto dei fiori doppi col promuovere la perfetta salute della pianta; all'incontro le condizioni innaturali favoriscono la sua apparsa.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Ulex Petunia Antirrhinum Lindley